Il Parco di Villa Caruso
Le origini del Parco risalgono alla fine del Cinquecento e all’iniziativa dell’abate Alessandro Pucci. DI questo periodo si conservano oggi le tracce del parco rinascimentale, in particolare nel giardino all’italiana.
In epoca barocca il marchese Orazio Roberto Pucci, amico del granduca Cosimo III, promosse una serie di trasformazioni strutturali per rendere il parco più regale e sontuoso.
Fu Enrico Caruso che dal 1906 al 1921 ne fece la sua residenza ad arricchire ulteriormente il parco con statue e arredi scultorei.
Il Parco storico monumentale di Villa Caruso Bellosguardo si estende per circa 6,5 ha. Il merito della varietà botanica del parco è da dividere fra tre fattori: l’impianto originario e successive revisioni; l’introduzione, ad inizio ‘900 di specie autoctone e il corso della natura stessa.